Se andate in vacanza in Sicilia orientale, una tappa forse poco conosciuta, ma sicuramente imperdibile è la riserva di Cavagrande del cassibile, anche nota come i laghetti di Cavagrande.
A pochi km da Catania, nel territorio di Avola, Noto e Siracusa, la natura ha dato vita a un canyon naturale al cui interno si è venuto a formare un sistema di piccole cascate e laghetti. I laghetti di Avola a vederli sembrano delle vere e proprie piscine naturali dall’acqua color smeraldo, incastonati nel fondovalle di un canyon, circondati solo dalla bellezza incontaminata di una natura rigogliosa e dalle pareti rocciose del canyon.
Se siete amanti delle vacanze naturalistiche, ma anche di escursioni e trekking, non potete non dedicare un giorno alla visita dei laghetti di Avola, perché questo è uno di quei ormai rari posti in cui la natura è indiscussa protagonista;
Come e quando accedere alla riserva
Il principale sentiero d’ingresso alla riserva, quello consigliato ai visitatori occasionali per comodità e per la bellezza panoramica che offre durante la discesa ai laghetti, è Scala Cruci.
Ufficialmente l’accesso alla riserva è chiuso al pubblico, ufficiosamente però molti visitatori vi accedono tranquillamente scavalcando il cancelletto d’ingresso (c’è persino una cassetta ai piedi del cancello che fa da supporto per facilitare il passaggio).
Il sentiero è tortuoso e impegnativo, considerate 45 minuti a scendere e 45/1 ora a salire, infatti vi consiglio vivamente di attrezzarvi di scarpe da tennis e di non appesantire troppo zaini e borse.
Se visitate la riserva di Cavagrande in piena estate (Luglio, Agosto), vi consiglio di partire in mattinata verso le 8 – 8:30, evitate di affrontare il percorso, sia discesa che risalita, nelle ore più calde.
Per esperienza personale, posso dirvi che il sole delle 11 che picchia in testa rende il percorso ancora più impegnativo, anche se non impossibile!
Un paradiso di piscine naturali e cascate effetto idromassaggio
Detta così sembra una faticaccia, ma vi assicuro che non appena si inizia a intravedere il verde della vegetazione della riserva e i primi scorci d’acqua, la gioia e lo stupore di fronte a tanta meraviglia naturale ripagherà ogni vostro sforzo.
Sfido chiunque a non rimanere col cuore sospeso di fronte a una simile meraviglia della natura!
D’estate è possibile fare tranquillamente il bagno nei laghetti, anzi, una volta arrivati giù, un bel tuffo refrigerante nell’acqua limpida e cristallina dei laghetti è un’esperienza indimenticabile. Spesso la conformazione del canyon e dei laghetti fa sì che si vengano a formare delle piccole cascate naturali, basta trovare il punto giusto e l’effetto sarà quello da idromassaggio, altro che piscine!
Consigli su cosa portare
Essendo una riserva, dunque un’area protetta, una volta giunti ai laghetti non ci sono punti di ristoro, quindi assicuratevi di avere acqua e qualcosa da mangiare.
Vi consiglio anche un cappellino per ripararvi dal sole, scarpe da tennis e telo mare.